Elitegroup Computer Systems (ECS) ha annunciato la graduale uscita dal mercato delle motherboard per gli utenti fai-da-te (o DIY, do it yourself) mentre ha confermato la propria disponibilità a operare nel settore delle schede madri come produttore OEM, oppure ODM, qualora dovesse ricevere delle richieste in tal senso.
In accordo alla fonte, la decisione di ECS è strettamente connessa con la vera e propria guerra dei prezzi che hanno scatenato, nel mercato cinese ma non soltanto, Asustek Computer e Gigabyte Technology, i due più grandi vendor di motherboard con sede a Taiwan.
L'eccessiva competività dei due noti maker ha quindi spinto ECS a lasciare il comparto, almeno in relazione ai prodotti DIY, anche se a dire il vero è da tempo che Elitegroup Computer Systems ha spostato il suo focus verso la produzione ODM di notebook e tablet, da un lato, e alla produzione con il proprio brand di mini-PC, dall'altro.
Altri produttori di motherboard di primo piano nel DIY, come ASRock, Micro-Star International e Biostar Microtech International, potrebbero seguire la strada di ECS, anche se al momento, a dire il vero, non ci sono segnali in tal senso.
ASRock, che è concentrata sul mercato delle schede madri DIY indirizzate al mid-range e all'high-end, sta infatti ampliando i propri orizzonti fino a includere le motherboard per server e quelle industriali, mentre Micro-Star e Biostar hanno commercializzato nel 2015 circa 6 e oltre 3 milioni di schede madri DIY rispettivamente.
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