Con il comunicato stampa che alleghiamo di seguito, Microsoft ha ufficializzato il completamento dell'acquisizione della ben nota società fornitrice di servizi basati sulla tecnologia VoIP Skype.
A distanza di alcuni mesi dall'annuncio dell'accordo, e in virtù del via libera da parte degli organismi antitrust statunitense ed europeo, ora l'operazione, dal valore di 8.5 miliardi di dollari, può dirsi completata, a meno di alcuni dettagli che il gigante di Redmond promette di mettere a punto in breve tempo, al fine di formalizzare il passaggio in maniera definitiva.
Microsoft ha intenzione di garantire sufficiente autonomia a Skype, che agirà infatti come una divisione indipendente, gestita, con il ruolo di presidente, dall'attuale CEO Tony Bates, al quale ora spetta l'onore e l'onere di riferire direttamente al CEO di Microsoft, Steve Ballmer.
Di conseguenza, e almeno a breve termine, il portfolio dei prodotti e dei servizi VoIP attualmente offerti da Skype ai suoi utenti non subirà variazioni, sia per la piattaforma Windows che per quelle concorrenti, Mac OS X in primis.
Tuttavia Microsoft, forte del brand e delle tecnologie di Skype, è certa di aver acquisito un posto in prima fila nell'ambito della diffusione del VoIP sui dispositivi mobile di nuova generazione, e conta di conseguire in tempi ragionevoli un notevole obiettivo, ovvero il miliardo di utenti che quotidianamente comunicano con il VoIP di Skype.
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Tony Bates, nuovo presidente della divisione Skype di Microsoft
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