Il bios F7, mediante il quale Gigabyte ha risolto i gravi problemi di surriscaldamento che interessano alcune sue motherboard, realizzate a partire dal chipset X79 Express di Intel, in condizioni di overclocking spinto, funziona, e molto bene, a giudicare dai test condotti dal noto overclocker HiCookie, peraltro molto vicino a Gigabyte.

Con l'ausilio di un processore Intel Core i7-3930K, di un sistema di raffreddamento basato sull'azoto liquido e di una tra le motherboard affette dalla problematica del surriscaldamento, la X79-UD3, il cui bios è stato tuttavia aggiornato opportunamente con la revisione F7, il tester ha infatti configurato il sistema di misura in una condizione di overclock molto spinto.

Più in dettaglio la cpu ha lavorato a 5643.2MHz (frequenza di clock di base pari a 99MHz e tensione di polarizzazione a livello di core pari a 1.584V) eseguendo il set di benchmark mostrato nel video che vi abbiamo mostrato poco più su.

Il sistema ha evidenziato prestazioni da record nell'esecuzione dei benchmark Super Pi 1M, Super Pi 32M e PiFast. Unico neo della sessione di testing/demo è stato certamente il ricorso ad un cooler ben poco ordinario che avrebbe forse stabilizzato la motherboard in prova, anche senza l'update del bios.

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