Come già condiviso di recente, NVIDIA potrebbe essere stata vittima di un cyberattacco, sebbene l'organizzazione californiana non abbia confermato tale evento, avendo ufficialmente fatto riferimento a un "incidente" su cui sono in corso delle indagini.

In questo contesto si innestano alcune comunicazioni di un gruppo hacker denominato LAPSUS$ che avrebbe effettuato l'incursione nella intranet di NVIDIA, riuscendo ad acquisire i diritti di admin su numerosi sistemi e sottraendo 1TB di dati che includerebbe codice sorgente di driver e firmware per GPU, documentazione e schemi.

Il gruppo hacker ha richiesto a NVIDIA il rilascio di un firmware aggiornato finalizzato a rimuovere le restrizioni che limitano le prestazioni in ambito mining delle GPU, mediante la tecnologia nota come Lite Hash Rate (LHR), appartenenti alla linea GeForce RTX 30.

In caso contrario, gli hacker minacciano la pubblicazione di documentazione riservata, che comprenderebbe progetti e schemi di soluzioni di natura hardware, inclusa in una non meglio dettagliata "hw folder".

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