Mediante il comunicato stampa di seguito allegato, AMD ha annunciato la disponibilità su larga scala dei suoi processori quad-core Opteron di nuova generazione, prodotti con un processo tecnologico a 45 nm e spesso citati con il nome in codice di "Shanghai".

I chip, già inclusi in alcuni server high-end realizzati da system builder di rilevanza internazionale come Dell, Sun e HP, hanno un valore dell'ACP (Average Computer Power, si tratta di un indice, ideato dalla stessa AMD, per la misurazione della potenza media dissipata dal complesso costituito dal processore, dal chipset e dal bus HyperTransport, ndr) pari a 75W ed una frequenza di clock per core che va da un minimo di 2.3GHz ad un massimo di 2.7GHz. Durante il primo trimestre del prossimo anno, AMD lancerà, inoltre, varianti ancora più evolute delle cpu Shangai, gli Opteron HE (ACP di 55W) e gli Opteron SE (ACP di 105W).

In accordo al produttore, i nuovi Opteron sono in grado di offrire, rispetto alla precedente generazione, un boost prestazionale pari al 35%, nel caso migliore, a fronte di un consumo di potenza che si riduce fino al 35% in condizioni di idle. Il conseguimento di tali risultati è stato reso possibile, tra l'altro, dalla maggiorazione della memoria cache di terzo livello o L3, che è pari a 6MB, dal supporto delle DDR2 a 800Mhz e della nuova AMD Direct Connect Architecture con tecnologia HyperTransport 3.0 (per quest'ultima si dovrà attendere, però, il secondo trimestre del 2009).

AMD ha colto l'occasione per sottolineare che parte delle soluzioni adottate nei suoi Shangai saranno incluse anche nei futuri chip per desktop, che saranno parte integrante della nuova architettura Dragon, destinata a succedere alla ben nota Spider. I primi Phenom 2 X4 quad-core saranno sul mercato nel primo trimestre del 2009, accompagnati dai chipset della linea 700 e dalle gpu della gamma Radeon HD 4000, nel segno di Dragon, appunto.