Patrick Soderlund, dirigente di EA, ha reso noto, nel corso di una conferenza stampa tenutasi all'E3, che "la Xbox 360 di Microsoft rappresenta una piattaforma di gioco in corrispondenza della quale gli sviluppatori di videogame sono già riusciti a ottenere le massime prestazioni" (in termini sia di frame rate che di qualità grafica dei titoli, ndr).
Patrick Soderlund ha aggiunto che non altrettanto può dirsi della console PlayStation 3 di Sony, la quale ha da un lato una ampia varietà di giochi disponibili, come per la Xbox 360 del resto, ma, dall'altro, non ha ancora "mostrato tutta la sua potenza".
Questa dichiarazione ha sostanzialmente due chiavi di lettura, ciascuna delle quali è valida e condivisibile: se da un lato, infatti, le parole di Soderlund fanno intuire un maggiore potenziale della PS3, o, se si preferisce, una maggiore longevità, dall'altro, tuttavia, il dirigente di EA conferma le difficoltà dei programmatori nella fase di scrittura dei game per la piattaforma di Sony, evidentemente più complessa di quella della Xbox 360 che sappiamo essere, per ovvi motivi vicina, a quella, ben nota, dei PC.
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