Il processo di fabbricazione a 32nm, oltre ad assicurare la riduzione del TDP, pare avere anche un piacevole effetto collaterale poichè, riducendo i valori delle tensioni necessarie per la polarizzazione dei chip, diminuisce la dissipazione di potenza e, in ultima analisi, favorisce l'overclock.
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Un esempio di tale fenomenologia è stato fornito da un member del forum del sito cinese Coolaler, il quale è riuscito nell'intento di far lavorare a 4GHz un sample engineering del processore Intel con socket LGA-1156 dal nome in codice di "Clarkdale", che è caratterizzato da un'architettura dual-core (con una cache L2 da 256KB per ciascuno dei core e una cache L3 condivisa da 4MB) e da un design low-voltage (quest'ultimo aspetto dipende direttamente dalla tecnologia utilizzata per la fabbricazione, ndr).
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In corrispondenza della frequenza di lavoro pari a 4Ghz per core, il tester ha impostato una tensione di vCore pari a soli 0.832V. In tali condizioni il chip ha lavorato con un moltiplicatore a 25.0x mentre la frequenza del bus è stata fissata a 160MHz.
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I primi processori Clarkdale, che Intel commercializzerà con il brand di Core i3, saranno sul mercato entro la fine dell'anno corrente.
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