Sono stati diffusi on line dal sito taiwanense Coolaler i primi benchmark di un sample engineering di una cpu dual-core "Ivy Bridge" con socket LGA-1155. Il chip, peraltro non ancora annunciato da Intel, è caratterizzato da una frequenza di clock per core pari a 1.80Ghz, 256KB di cache L2 per core e di 4MB di cache L3 condivisa tra i core.
Il processore "Ivy Bridge" analizzato dalla fonte è inoltre dotato di supporto per la tecnologia HyperThreading, per cui può eseguire fino a quattro thread per colpo di clock.
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A partire da un sistema di test basato su una motherboard con chipset Intel P67, equipaggiata con 8GB di RAM DDR3 a 1600MHz, gestita naturalmente in dual-channel, le prestazioni del sample engineering sono state messe a confronto con quelle offerte da una soluzione "Sandy Bridge" (il Core i5-2400).
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Poichè il Core i5-2400 presenta una frequenza di clock pari a 3.1Ghz, nell'ottica di avvicinare i due chip in termini di frequenza di clock e limitare il possibile delta di performance, che può scaturire da frequenze di clock così differenti, il tester ha configurato il "Sandy Bridge" a 1.80GHz con il moltiplicatore BClk a 18x.
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In tali condizioni, con il benchmark a single-thread CPUMark 99 i chip "Ivy Bridge" e il "Sandy Bridge" @ 1.8Ghz hanno conseguito uno score pari rispettivamente a 278 e 276 punti, mentre con l'applicativo di test multi-thread Cinebench 11.5 a 64-bit, il processore "Ivy Bridge" ha conseguito 1.81 punti, mentre il Core i5-2400 @ 1.8Ghz 2.61.
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