I nuovi processori Core i7 di Intel, denominati "Sandy Bridge-E", sono ormai prossimi al lancio ufficiale, atteso tra poco più di due settimane, ma nel Web cominciano già a diffondersi le prime informazioni inerenti dei test a cui sono stati sottoposti i sample dei nuovi chip caratterizzati dal nuovo socket LGA-2011.
A partire da un sample engineering del processore "Sandy Bridge-E" (i dettagli che permettono di identificare la cpu non sono stati resi noti, ndr), la fonte, rappresentata in questo caso dal sito OCWorkbench, ne attesta le ottime doti in condizioni di overclock "on air", ossia con la cpu raffreddata da un dissipatore ad aria.
Con l'ausilio di una motherboard naturalmente basata sul chipset X79 Express di Intel, il processore con socket LGA-2011 è stato configurato in maniera da operare a 4.92GHz mediante l'impostazione della frequenza di clock di base (BClk) a 120MHz (il valore di 4.92GHz è stato ottenuto combinando il valore della BClk, 120MHz appunto, con quello del moltiplicatore, pari a 41X).
Altre caratteristiche indicate dal tester sono la tensione Vcore, pari a 1.51V, la temperatura della cpu in IDLE, ossia 45°C, e la tipologia di memoria RAM installata sulla motherboard impiegata per la prova, ovvero DDR3-2400 operante con CAS 10.
La fonte conclude affermando che prestazioni ancora migliori in termini di overclock saranno probabilmente ottenibili con le versioni retail dei nuovi Core i7, anche se la vera notizia, o forse il messaggio subliminale che essa porta con se, è rappresentato dal fatto che i nuovi LGA-2011 possono lavorare in overclock anche senza la necessità di un cooler a liquido (una tale eventualità era stata suggerita, più o meno involontariamente, dalla stessa Intel che recentemente aveva mostrato i watercooler per i nuovi Sandy Bridge-E, ndr).
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