La GeForce GTX 660, il cui annuncio ufficiale è atteso entro la fine del mese, sarà la prima soluzione per desktop basata sulla gpu a 28nm GK106 di NVIDIA (il chip è indicato più in dettaglio con la sigla GK106-400).
Tuttavia il frammento di un documento "leaked", la cui origine è attribuita a NVIDIA dalla fonte (il sito cinese PCinLife), rivela in realtà l'esistenza di almeno altre due SKU ottenute a partire dal chip GK106, siglate GK106-250 e GK106-200.
La prima (GK106-250), che potrebbe essere utilizzata per la realizzazione della GeForce GTX 655, dovrebbe presentare una delle 5 unità SMX disattivata, e quindi 768 CUDA core; in accordo al documento, inoltre, questo chip può gestire un frame buffer in G-DDR5 mediante un bus a 192-bit.
La seconda (GK106-200) potrebbe essere utilizzata da NVIDIA per implementare la GeForce GTX 650 Ti; in essa due delle cinque SMX unit del chip GK106 dovrebbero essere disattivate, per cui il numero totale di Cuda core si attesterebbe su 576. Anche in questo caso il frame buffer supportato è basato su G-DDR5 ed ha una capacità di 2GB. Il bus di interconnessione è invece pari a 128-bit.
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