Samsung sta lavorando sullo sviluppo di un SoC a 8 core basato su una architettura ARM. Il SoC, che implementa il design big.little di ARM, sarà dettagliato con dovizia di particolari dal maker coreano in occasione della International Solid-State Circuits Conference (ISSCC), che si terrà dal 17 al 21 febbraio a San Francisco, in California (U.S.).
Tuttavia al momento sono già note alcune caratteristiche dell'architettura del chip, il cui processo di fabbricazione sarà a 28nm, a partire dalla integrazione di due cluster di core, ciascuno dei quali è composto da quattro core, ricondicibili in un caso ai core Cortex A7 e nell'altro ai core Cortex A15.
La combinazione dei due cluster determina la denominazione di big.little. I core A7 lavorano con una frequenza di clock che può raggiungere la soglia di 1.2GHz, mentre gli A15 possono operare fino a 1.8GHz (il cluster che li include è dotato di una cache di secondo livello pari a 2MB).
Ne consegue che la componente "little" dell'architettura, ovvero il cluster con i core A7, presenta una efficienza energetica superiore a quella "big", che è tuttavia preferibile dal punto di vista prestazionale. Ne consegue, quindi, che il SoC è concepito per utilizzare, almeno in alcune fasi, un solo cluster di core, in funzione dello specifico ambito applicativo.
Non è invece chiara quale sia l'applicazione nella vita reale di un simile SoC, che sembra essere sovradimensionato anche per gli smartphone e i tablet high-end attuali.
Collegamenti
|