Nonostante il lancio di Windows Phone 8 da parte di Microsoft e l'annuncio della nuova piattaforma BlackBerry 10 da parte di Research in Motion (RIM), il cui lancio ufficiale è fissato per il prossimo 30 gennaio, mentre i primi smartphone BB10 sono attesi a febbraio, entrambi i player hanno deciso di continuare a proporre, anche nel prossimo anno, soluzioni basate sulle vecchie piattaforme, ovvero Window Phone 7.x e BlackBerry 7.x rispettivamente.
Tali smartphone, per i quali MS recita esclusivamente il ruolo di fornitore dell'OS, sono e saranno indirizzati ai segmenti entry-level e mid-range del mercato. Un esempio di questa strategia è rappresentato dal Lumia 510, uno smartphone a basso costo che Nokia ha lanciato in Cina, India e in altri mercati emergenti poco prima del lancio di WP8. Il Lumia 510 è configurato dal produttore con Window Phone 7.5 e può essere aggiornato con Window Phone 7.8.
Il rischio connesso con una simile politica è legato al possibile volume limitato della domanda, dal momento che gli utenti finali sono naturalmente più attratti dai nuovi modelli, equipaggiati con le nuove piattaforme. Che in taluni casi offrono funzionalità realmente di nuova generazione, come il supporto delle architetture multi-core mentre Window Phone 7.x e BlackBerry 7.x sono compatibili soltanto con architetture single-core.
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