E' già tempo della prima indicazione non ufficiale inerente le specifiche della prossima gpu di fascia alta di AMD denominata R9 290X (nome in codice: Hawaii).
Il chip, fabbricato con un processo basato sulla tecnologia a 28nm, rappresenta una implementazione high-end della tecnologia AMD Graphics CoreNext (GCN) di seconda generazione ed è destinato a contrapporsi alle soluzioni "Kepler" di NVIDIA di classe GK110.
L'area del die del chip R9 290X è indicativamente pari a 430mm², ed è dunque superiore di circa il 18% rispetto a quella dell'attuale chip "Tahiti"; il nuovo prodotto di AMD include 2816 stream processor (SP), strutturati in 44 cluster ciascuno dei quali integra 64 SP (in questo caso l'incremento rispetto alla SKU "Tahiti" è pari al 37.5%).
La gpu R9 290X include inoltre quattro raster engine indipendenti, contro i due del chip "Tahiti", e quattro unità indipendenti dedicate alla tessellation. Il numero di TMU dovrebbe essere invece pari a 176, mentre le unità ROP dovrebbero essere pari a 32 o 48.
Dotato di supporto della tecnologia Microsoft DirectX 11.2, il nuovo processore grafico "Hawaii" può scambiare dati con il frame buffer, realizzato con chip di RAM G-DDR5, attraverso un bus a 384-bit.
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