Non sono state dettate da una mera strategia di marketing le considerazioni che Apple ha inserito nel comunicato stampa ufficiale che ha accompagnato il lancio dei nuovi smartphone iPhone 6s e 6s Plus. In accordo al vendor di Cupertino, infatti, i nuovi iPhone 6s e 6s Plus, rispetto alle versioni precedenti, possono vantare prestazioni superiori fino al 70% in termini di CPU e fino al 90% in termini di GPU.
E in effetti, sebbene non esattamente in questi termini, un sensibile gap prestazionale tra i nuovi gadget di Apple e quelli della concorrenza sembra essere realmente misurabile con i benchmark che tipicamente si utilizzando per le review di tali prodotti.
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Più in dettaglio, in base ai risultati di alcuni test effettuati da AnandTech, gli Phone 6s e iPhone 6s Plus esibiscono prestazioni superiori non soltanto a quelle degli altri smartphone analizzati ma anche a quelle di alcuni tablet, come l'iPad Air 2 in alcuni benchmark e il Surface Pro 3 di Microsoft in altri.
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A impressionare maggiormente sono le prestazioni dei nuovi gadget di Apple nello scenario di lettura seguenziale dei dati dalla memoria interna (e a tal proposito il reviewer suppone che Apple possa aver adottato il protocollo NVMe per la gestione della interazione tra la memoria e la scheda madre) e nell'ambito videoludico, dove le misurazioni sono state effettuate con l'immancabile 3DMark 1.2 Unlimited.
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In ambiente 3DMark, sia nello sceanario overall che in quello graphics, l'iPhone 6s si è dimostrato il più veloce del lotto, secondo soltanto al Surface Pro 3 di Microsoft, che, però, non è evidentemente uno smartphone ma, piuttosto, un tablet.
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