In accordo a una recente indagine condotta dalla agenzia Gartner, nel 2016 le vendite di smartphone in tutto il mondo dovrebbero far registrare una crescita ridotta rispetto agli anni precedenti, e quantificabile più in dettaglio con soltanto 7 punti percentuali.
La stima di Gartner, quindi, se da un lato delinea comunque un trend positivo per la commercializzazione degli smartphone a livello mondiale, dall'altro evidenzia come la percentuale di crescita non sia più a doppia cifra.
Per fissare le idee, infatti, quest'ultima è risultata essere pari al 14.4% nel 2015, per cui quanto stimato è pari a circa la metà del dato misurato lo scorso anno. Ed è anche pari al 10% circa della crescita (massima) registrata nel 2010, allorquando le vendite aumentarono del 73% rispetto all'anno precedente.
Se il trend indicato da Gartner sarà confermato, il numero totale di smartphone diventerà pari a 1.5 miliardi di unità, mentre la previsione per il 2020 è pari a 1.9 miliardi di unita.
Alla base del rallentamento della penetrazione commerciale degli smartphone vi sarebbe un fenomeno di saturazione dei principali mercati a livello mondiale, accentuato anche dalla estensione della durata del ciclo di vita degli smartphone high-end che ha raggiunto la soglia dei 2.5 anni.
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