Qualcomm, il gigante della microelettronica dedicata alle applicazioni mobile, si appresta a diventare nuovamente un cliente di Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC), l'azienda taiwanese che si occupa della fabbricazione dei dispositivi elettronici.
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Lo si apprende da un report proveniente da fonti taiwanesi vicine al settore della produzione dei componenti elettronici. Qualcomm, peraltro, prima di rivolgersi a Samsung per la produzione dei chip a 14nm, è già stato il maggiore cliente di TSMC, una organizzazione che annovera fra i suoi customer i principali designer presenti nel panorama internazionale, non ultimi NVIDIA e AMD.
In accordo alla speculazione attuale, Qualcomm si avvarrà dei servizi di TSMC, e più in dettaglio del nodo a 7nm messo a disposizione dal produttore taiwanese, dal momento che il suo prossimo SoC (a 10nm) Snapdragon 830 non è stato progettato in funzione del processo a 10nm FinFET di TSMC.
Senza contare che si sussurra di un accordo tra Samsung e Qualcomm in base al quale la prima dovrebbe utilizzare esclusivamente il SoC a 10nm Snapdragon 820 per l'equipaggiamento dei nuovi Galaxy S8, ricevendo in cambio tutte gli ordini di Qualcomm inerenti i chip a 10nm.
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