Il system builder statunitense Puget Systems ha deciso si mettere alla prova una configurazione equipaggata con quattro video card GeForce RTX 3090 di NVIDIA in ambiti applicativi relativi al mondo enterprise.
Più in dettaglio, i tester abbinato quattro schede video RTX 3090 TURBO 24G di GIGABYTE a una CPU Intel Xeon W-2255 a 10 core, e a 128GB di memoria RAM DDR4 a 3200MHz. Questo sistema ha richiesto, inoltre, l'impiego di due PSU SuperNOVA 1600W P2 di EVGA.
Le sessioni di test, effettuate con l'ausilio dei benchmark OctaneBench, V-Ray Next, RedShift e DaVinci Resolve, non forniscono alcuna evidenza di carattere comparativo rispetto ad altre soluzioni. Tuttavia, esse sono utili per confrontare gli score ottenibili con una, due, tre o quattro GeForce RTX 3090.
Ad eccezione del benchmark DaVinci Resolve, che fa registrare misure simili per le configurazioni a tre e a quattro RTX 3090, in generale l'impiego di quattro GPU fornisce prestazioni nettamente superiori anche allo scenario a tre GPU.
Nell'ambito consumer, NVIDIA ha previsto l'impiego di al più due GeForce RTX 3090 interconnesse mediante la tecnologia proprietaria NVLink. Questo approccio riflette i limiti del costo dei sistemi multi-GPU in ambito gaming, dove il costo pesa molto di più del boost prestazionale ottenibile, mentre è sempre limitato il numero di videogame compatibili.
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