Con la nuova architettura progettata dal chip-maker americano per la realizzazione dei computer portatili di nuova generazione, indicata spesso con il nome in codice di Santa Rosa e attesa sul mercato nei primi mesi del prossimo anno, Intel conferma il pieno supporto delle tecnologie Microsoft più recenti anche in ambito mobile.
Santa Rosa sarà infatti Vista ready: in questo senso riveste una fondamentale importanza la sezione grafica, per la cui implementazione verrà impiegato un chip compatibile con DirectX 10 e Shader Model 4.0.
Le motherboard dei pc mobile basati sulla piattaforma Santa Rosa saranno dotate di un chip-set noto con il nome in codice di Crestline: questo è concepito per l'interazione con i processori Merom (FSB a 800MHz, ndr). Fiore all'occhiello dell'architettura è la tecnologia proprietaria NAND technology il cui fine è quello di velocizzare l'accesso ai dati utilizzati più di frequente e, in ultima analisi, quello di incrementare le prestazioni generali mediante il ricorso ad un sofisticato sistema di caching per il quale sono impiegate memorie flash in topologia NAND.
Altre feature di Santa Rosa sono legate al controller di rete wireless, il cui nome in codice è Kedron, pienamente aderente allo standard 802.11n ed in grado di incrementare il valore nominale di banda passante fino alla soglia dei 600Mb/s (contro i 54Mb/ dei notebook attuali, ndr), e alla interfaccia UEFI (Unified Extensible Firmware Interface), evoluzione dell'ormai obsoleto BIOS di sistema.
Collegamenti
|