Con il recente rilascio della versione aggiornata del client Steam per Windows, che sappiamo essere l'applicazione richiesta dal servizio omonimo di Valve per accedere alla libreria di titoli e giocare con essi, è stato rimosso il supporto dei Sistemi Operativi Windows 7 e Windows 8 di Microsoft.
Di conseguenza, gli utenti di Steam che ancora usano computer equipaggiati con uno dei Sistemi Operativi sopracitati non potranno aggiornare il proprio client con la versione rilasciata il 5 novembre 2024, e naturalmente con le build successive.
Si tratta di una misura che in buona sostanza spinge gli utenti Windows di Steam verso l'upgrade della propria configurazione hardware e software, o almeno del Sistema Operativo, che a questo punto deve essere scelto tra gli OS Windows 10 e Windows 11 di Microsoft.
L'utilizzo, infatti, di un client Steam compatibile con Windows 7 e Windows 8, e ormai definibile come obsoleto, espone gli utenti a potenziali rischi dovuti a vulnerabilità, potenzialmente risolte con le versioni successive del software, oltre a ridurre il ventaglio di funzionalità che la piattaforma di gioco firmata Valve rende disponibili.
Per fissare le idee, Microsoft ha sancito il termine del supporto di Windows 7 e Windows 8 nel mese di gennaio 2023. Questo evento ha determinato, inevitabilmente, anche la fine del rilascio degli aggiornamenti, incluse le fix per la sicurezza, dedicati a tali OS.
Infine, il termine del supporto di Windows 10 è stato pianificato da Microsoft per il giorno 14 ottobre 2025. A quel punto il solo Windows 11 sarà in grado di assicurare la disponibilità degli aggiornamenti ai propri utenti.
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