A circa 7 mesi di distanza dal lancio del primo processore dual-core siglato Athlon X2 6000+, AMD ha realizzato una variante del chip (cfr. foto seguente) che, pur assicurando lo stesso livello prestazionale, è caratterizzata da un più basso valore del Thermal Design Power (o TDP) - passato da 125W a 89W - e dunque, in ultima analisi, da un minore consumo energetico.
[Immagine ad alta risoluzione]
Il nuovo Athlon X2 6000+ è polarizzato, infatti, con una tensione di 1.392V (cfr. immagine seguente), contro il valore di 1.440V tipico della revisione precedente. Tuttavia risulta inalterata la frequenza di clock dei core (3Ghz), come pure la dimensione della memoria cache di secondo livello, che è pari a 1Mb per ciascuno dei due core. Ne conseguono prestazioni dei chip perfettamente allineate, come mostrano i risultati dei test condotti dalla fonte della notizia.
[Immagine ad alta risoluzione]
Il costruttore non ha variato il processo produttivo, che è realizzato per entrambi mediante la metodologia a 90nm.
Collegamenti