Interpretazione ed analisi complessiva delle misure
Il lavoro di testing è concluso: è giunto il momento delle riflessioni di carattere generale sui dati rilevati. Questi ci confermano innanzitutto quanto la soluzione adottata da 3dfx per l'applicazione dell'AA alla scena renderizzata sia dal punto di vista delle prestazioni e della qualità video in assoluto molto valida poichè i giochi che abbiamo provato possono essere tranquillamente impostati a 1024x768x32 ed AA a 4X, con l'ovvia condicio sine qua non di utilizzare un processore centrale che non generi ritardi nell'elaborazione. In senso relativo, invece, la sproporzione dei valori in campo, specifiche alla mano, è stata confermata dalle nostre esperienze: nonostante la ben nota efficienza dell'algoritmo AA di 3dfx e l'elevata propensione dell'architettura SLI all'esecuzione di questo, il notevole gap esistente tra le due schede, in termini di core clock, fill rate, ram clock, integrazione, etc, determina prestazioni che si allontanano sempre di più al crescere della mole dei calcoli, siano essi legati ad un incremento della risoluzione o del passo di antialiasing o di entrambi. Non è troppo lontano dal vero supporre per l'hardware testato un comportamento almeno analogo con software più aggiornati e tali dunque da beneficiare di motori grafici in grado di mettere in difficoltà anche la card di ATI: con l'impiego di questi avremmo ottenuto misure meno eclatanti per la 9800 Pro, certo, ma la sostanza non sarebbe cambiata. Valuteremo comunque l'opportunità di pubblicare altri test con titoli più impegnativi di quelli in questa sede analizzati per corredare questa considerazione con il riscontro dei dati. Vi rimandiamo invece ai prossimi articoli per un maggiore approfondimento delle potenzialità e dei limiti della card di ATI in condizioni di utilizzo più idonee, siano esse legate ad una piattaforma di test completa in senso ampio, ad esempio non abbiamo verificato le performance delle funzionalità Pixel e Vertex Shader della Radeon in quanto non supportate dalla Voodoo5, o all'impiego di controller grafici che non abbiano disaccordi generazionali così marcati. |