Specifiche a confronto
I dati inseriti nella seguente tabella sono stati ottenuti a partire dalle
specifiche ufficiali fornite dai produttori dei processori grafici impiegati per
la realizzazione dei controller grafici: ciò non esclude però la possibilità che in
taluni casi il produttore della scheda video possa imporre un funzionamento
diverso dell'hardware, in primis relativamente alla frequenza del core e delle
memorie locali.
Scheda
grafica |
Clock
del core |
Pixel
Pipeline |
Memory
Bus |
Clock
delle memorie |
Pixel
Fill Rate |
Texel
Fill Rate |
Picco
di banda della memoria |
Radeon
X800 Pro |
475MHz |
12 |
256
bit |
900MHz |
5.7GPixel/s |
5.7GTexel/s |
28.8Gb/s |
Geforce
6800 GT |
350MHz |
16 |
256
bit |
1000MHz |
5.6GPixel/s |
5.6GTexel/s |
32Gb/s |
Radeon
9800 XT |
412MHz |
8 |
256
bit |
730MHz |
3.3GPixel/s |
3.3GTexel/s |
23.4Gb/s |
Nel nostro caso, ad esempio, la Radeon di Crucial risulta
operare, in base all'impostazione predeterminata fissata dal bios, con una frequenza di clock del
core pari a 472.50MHz ed una frequenza di clock delle memorie pari a 905.04Mhz
(2x452.25MHz). Abbiamo effettuato tali misurazioni con l'utility ATI Tool: di
seguito è riportato l'output del programma nelle condizioni operative del
testing (cfr. figura 10).
Figura 10
Tornando alla tabella, una sua attenta lettura può in qualche
modo anticipare i risultati dei test dell'hardware: appare innanzitutto evidente
che la Radeon 9800 XT non è in grado di assicurare una risposta comparabile con
quella degli altri due controller. Sconta in maniera netta la non omogeneità dal
punto di vista generazionale: il clock del core, come pure il numero di pipeline
e la frequenza operativa delle memorie, impongono valori nominali dei
parametri Pixel Fill Rate, Texel Fill Rate e Max Peak
Bandwidth (ampiezza massima di
banda) relativamente bassi.
Più interessante è invece la comparazione tra le specifiche
della Radeon X800 Pro e della Geforce 6800 GT: si nota innanzitutto che esse
utilizzano approcci architetturali profondamente distinti per il conseguimento
dello stesso obiettivo, rappresentato dalle elevate prestazioni. Da un lato,
infatti, la scheda basata sulla vpu di ATI opera ad un clock più elevato in
termini di core (475MHz vs 350MHz) mentre è meno dotata in termini di clock
delle memorie (900MHz vs 1000MHz) e numero di pixel pipeline (12 vs 16). In tal
modo le due card, dirette concorrenti poichè condividono la stessa fascia di
mercato, arrivano ad offrire un comportamento che nel complesso è in prima
approssimazione allineato, dal punto di vista dei
valori nominali. In particolare, la maggiore complessità dell'architettura del
prodotto di nVIDIA in merito al numero di pipeline compensa, unitamente alla maggiore
velocità delle memorie locali, il valore minore della frequenza operativa del
processore grafico arrivando fino a superare la Radeon dal punto di vista del
valore nominale del picco della banda passante. Nello stesso tempo, la vpu della
Radeon, operando a
frequenze più basse, ha permesso la semplificazione del design del dispositivo dal punto di
vista del sistema di controllo della temperatura, al quale è richiesta
tipicamente, a parità di processo tecnologico impiegato per la realizzazione,
un' efficienza crescente con la frequenza di clock.