I dati sui volumi di notebook venduti nell'ultimo trimestre del 2009 a livello mondiale attestano che il divario tra i giganti del comparto Hewlett-Packard (HP) e Acer, rispettivamente produttore numero uno e numero due al mondo, a favore della prima, si è allargato rispetto al terzo trimestre dello scorso anno. HP, infatti, ha immesso sul mercato nel Q4 2009 circa 11.38 milioni di unità mentre Acer ha commercializzato "soltanto" 9.5 milioni di portatili: la forbice ha raggiunto quindi quasi i due milioni di esemplari, mentre nel Q3 del 2009 è stata pari a 1.05 milioni.
Una possibile interpretazione del fenomeno punta l'attenzione sulla politica attuata da HP per il mercato nordamericano, dove il noto system builder ha incentivato le vendite del suo hardware mediante promozioni ad hoc per il periodo natalizio, da un lato, e ridotto i prezzi di alcuni modelli di fascia mainstream al di sotto della soglia dei $300, dall'altro.
Acer, dal canto suo, ha invece spinto per rafforzare la propria posizione, già dominante, nel settore dei netbook e in quello dei notebook ultrasottili.
Per il 2010, infine, AMD pianificato la commercializzazione di 44 milioni di notebook mentre la base di partenza di Acer coincide con 40 milioni di esemplari: quest'ultima stima potrebbe però lievitare se sarà effettuato il lancio di ulteriori notebook ultrasottili che il maker ha in cantiere per l'anno corrente.
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